L'essenza del servizio in sala
10/10/23
Pubblicato su Wine & Fashion Magazine
Ottobre 2023
Essere camerieri
Più passa il tempo è più soggetti improvvisati credono opportuno buttarsi nel campo della ristorazione, ritenendo, erroneamente, che esso sia un mestiere alla portata di tutti. Invece è uno dei lavori più difficili al mondo, in quanto si prende cura di persone che aspettano di essere soddisfatte non solo nel proprio palato ma, soprattutto, accolte e ricevute con stile ed empatia. Ogni giorno in Sala si sfoggiano sorrisi, si porgono specifiche attenzioni, si danno eccellenti consigli, per far sentire speciale ogni Ospite che siede ai tavoli, facendolo sentire coccolato e importante, dimostrando il piacere di servirlo "su misura" alle sue caratteristiche e aspettative.
Le qualità dei camerieri
In Sala occorre esser bravi e discreti, sempre presenti ma, al contempo, invisibili, capaci di comunicare in coerente sintonia con l'ospite, così come rispettare, con Bon Ton, il silenzio e gli spazi altrui. É un lavoro tutt'altro che semplice fare il cameriere e non è assolutamente un lavoro per tutti. Stare in Sala a svolgere il lavoro di cameriere è, sicuramente, una scuola di vita, imparando ogni giorno quanto fondamentale sia il rispetto, la cortesia, la pazienza, l'eleganza del gesto e della parola, e forse, se nel mondo in molti avessero avuto la predisposizione di fare il cameriere, i rapporti sociali sarebbero molto migliori degli attuali.
Cosa significa fare il cameriere
Infatti fare il cameriere significa: seguire le direttive del maître senza volerle stravolgere per fare di testa propria. Avere un sacro rispetto delle regole e una profonda conoscenza dei Codici comportamentali degli ospiti, soprattutto, stranieri per servirli al meglio. Avere rispetto per i colleghi comprendendone gli eventuali momenti negativi. Sapersi sacrificare senza piangersi addosso. Comprendere l'importanza di fare squadra collaborando con senso del dovere. Fare il cameriere significa, soprattutto, saper ascoltare e, poi, parlare!